Internet e mobile banking sono sempre più usati. Sebbene le banche e gli istituti di credito abbiano ormai abbracciato la rivoluzione digitale, molti sono ancora scettici nell’utilizzare i canali mobile e social per interagire con i clienti. Le cose stanno tuttavia cambiando e alcune organizzazioni cominciando a usare la geo-localizzazione per coinvolgere gli utenti e aumentare il ROI delle attività di marketing.
Starbucks lo fa da tempo, con ottimi risultati. La catena offre servizi location-based, come ad esempio la possibilità di ordinare online il cappuccino preferito e ritirarlo presso il punto vendita più vicino senza fare la coda, e personalizza le inserzioni pubblicitarie in base alla posizione dei clienti. Secondo Starbucks, la probabilità che chi riceve questo tipo di messaggi sullo smartphone entri in negozio è prossima al 100%.
Cosa può insegnare Starbucks alle banche? Innazitutto che si può fare molto per migliorare l’esperienza dei clienti: semplificare la ricerca della filiale o del bancomat più vicino, riconoscere l’utente al momento dell’ingresso in filiale, assegnargli automaticamente uno sportello, inviare notifiche personalizzate con il saldo del conto corrente o le ultime operazioni.
La geo-localizzazione permette inoltre di creare campagne molto efficaci di mobile marketing: cosa succederebbe se il cliente, mentre si trova nelle vicinanze della filiale, fosse avvisato di una promozione per l’assicurazione auto, o di un investimento particolarmente vantaggioso? Potrebbe decidere di entrare per avere maggiori informazioni, oppure prendere appuntamento con un consulente.
Perché il marketing location-based sia efficace, occorre personalizzare i contenuti in modo estramemente accurato. Studi indipendenti dicono infatti che le persone sono disponibili a condividere la propria posizione solo se ricevono in cambio informazioni rilevanti o servizi esclusivi.
Banche e istituti finanziari possono usare i dati anche per conoscere meglio i comportamenti dei clienti, ad esempio monitorandone il passaggio in prossimità delle filiali per prevedere i giorni e gli orari di maggior affluenza, oppure segmentare gli utenti in base alle loro abitudini in fatto di shopping e accesso alla stessa filiale o al bancomat. Misurare i risultati di una campagna di mobile marketing di prossimità è molto semplice, basta osservare l’andamento delle presenze e i volumi gestiti dalla filiale.
I benefici del mobile marketing possono dunque essere molto significativi –
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Movibell è il miglior modo per iniziare.