Scegliere una meta, prenotare voli e hotel, cercare informazioni turistiche, acquistare biglietti per musei o eventi, condividere l’esperienza con gli amici attraverso i social: quando si viaggia, non c’è una di queste cose che ormai facciamo senza lo smartphone, che ci accompagna prima, durante e dopo qualsiasi spostamento o vacanza.
Ecco perché agenzie di viaggio, tour operator ed enti di promozione del territorio usano sempre più la tecnologia per raggiungere clienti e turisti, ampliando i punti di contatto dal sito web al mobile, senza ovviamente tralasciare i social. Solo un paio d’anni fa, nel 2016, l’e-mail era lo strumento preferito dal 78% degli agenti di viaggio americani per comunicare con i clienti, come ricorda un sondaggio riportato da Travel Weekly.
E oggi? Se la posta elettronica segna il passo, è il mobile il canale più adatto per coinvolgere le persone, poiché ha tutte le caratteristiche per essere il più accessibile, pervasivo e creativo possibile. Un buon progetto di mobile marketing riesce infatti a coniugare la necessità di un’ampia copertura del target con la proposta di contenuti interessanti e accattivanti, integrando ad esempio il video, può avere grande risonanza grazie all’integrazione con i social e consente una grande personalizzazione.
Proprio la possibilità di partire dalla posizione dell’utente, facilmente tracciabile con il GPS, e delle sue preferenze è la chiave di volta per definire campagne che, in ambito turistico, possono contribuire a una promozione davvero innovativa di città e regioni, eventi e iniziative, musei e teatri, ma anche hotel, ristoranti e strutture ricettive.
Tanti enti e organizzazioni scelgono perciò di sviluppare e rendere disponibile una propria mobile app, su cui i turisti possono trovare informazioni pratiche e curiosità su un determinato luogo, localizzare alberghi e servizi, prenotare ciò di cui hanno bisogno. Si tratta in molti casi della scelta giusta, ma non bisogna sottovalutare la complessità di un progetto di questo tipo, e le risorse necessarie per ottenere risultati apprezzabili.
Una possibile alternativa sono le piattaforme come Movibell, che permettono di costruire campagne di mobile marketing di prossimità partendo dal Canale geo-localizzato di un monumento, un teatro, un negozio, un bar o qualsiasi altro punto di interesse turistico. Quando una persona visita la città, sarà la mobile app Movibell a guidarla alla scoperta delle cose più interessanti da vedere e provare, come un vero e proprio Radar personale che conosce non solo la sua posizione, ma anche i suoi gusti e le sue preferenze.
Con
Movibell, il marketing turistico può davvero fare un salto di qualità.