Un’auto a guida autonoma, con motore elettrico e possibilmente condivisa: secondo PwC saranno queste le direttrici su cui si muoveranno le case produttrici da qui al 2030, orientando in modo decisivo le politiche di mobilità urbana che gli amministratori locali si troveranno a gestire.  

La sperimentazione di veicoli in grado di guidarsi da sè è già cominciata ma, nonostante l’entusiasmo di alcuni operatori, la tecnologia non ha ancora conquistato la fiducia delle persone. Negli Stati Uniti, ad esempio, il 75% degli over 35 dichiara di aver paura a salire su un’auto senza conducente, e la quota dei timorosi è ancora più alta in molti Paesi, Italia compresa. La corsa alla produzione di motori elettrici e ibridi sta dando risultati più positivi, pur con qualche perplessità legata ai costi e i consumi delle batterie, e l’impatto sulla generazione e conservazione dell’energia elettrica necessaria ad alimentare i nuovi parchi auto. Il plauso generale accompagna invece il tema della condivisione, soprattutto fra i Millennials per i quali il sogno dell’auto di proprietà sembra essere definitivamente tramontato. 

Ma le nuove sfide della mobilità urbana non si fermano alle automobili, anzi vedono con sempre maggiore urgenza la necessità di un’integrazione più puntuale ed efficace del trasporto privato e di quello pubblico. Molte città stanno affrontando questo tema facendosi aiutare anche dalla tecnologia digitale e mobile.  

Grazie a piattaforme come la nostra CitySmart è infatti possibile gestire meglio la mobilità urbana e favorire l’utilizzo dei trasporti pubblici dando alle persone un unico strumento per avere a portata di smartphone a tutte le informazioni utili per muoversi in città. CitySmart integra in un’unica mobile app le informazioni provenienti dal trasporto pubblico (autobus e mezzi di superficie, metropolitana, traghetti e aliscafi), parcheggi e aree di sosta, servizi di car e bike sharing, ZTL, trasporti scolastici e turistici, rendendole accessibili agli utenti attraverso un’interfaccia semplice e intuitiva.  

 

Diventa così possibile usare lo smartphone per localizzare le fermate più vicine dei mezzi pubblici, verificare in tempo reale gli orari e la percorrenza, acquistare i biglietti e pagare il parcheggio. Il sistema può essere esteso ad altri servizi cittadini, ad esempio l’acquisto di biglietti per musei, monumenti, concerti e spettacoli. 

 

Tra le realtà che hanno già cominciato a usare CitySmart c’è ATAM, l’azienda di trasporti della città metropolitana di Reggio Calabria. Lanciata pochi mesi fa, la mobile app “ATAM - Trasporto Pubblico” è già un successo!