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24/4/2018
Obiettivo content marketing, ma di prossimità

Negozi, bar e ristoranti utilizzano il mobile marketing per attirare l’attenzione delle persone che si muovono nelle immediate vicinanze, sperando di convincerle – con un buono sconto, una promozione, un invito – a entrare per dare un’occhiata e magari comprare. Ma cosa succede se applichiamo la stessa tecnologia all’interno di un grande store? 

Immaginiamo il punto vendita di una catena specializzata in elettrodomestici. Spesso i clienti faticano a orientarsi tra i tanti marchi e prodotti esposti e, specialmente nei giorni e negli orari di maggiore affluenza, non sempre un addetto è disponibile per offrire spiegazioni e chiarimenti. 

Grazie alle tecnologie mobile e alla geolocalizzazione, è possibile fare in modo che siano gli stessi oggetti a chiamare le persone e parlare di sè, raccontando funzionalità e specifiche tecniche, offrendo informazioni pratiche come il prezzo, ma anche mettendo a disposizione video, immagini e contributi audio

Questo particolare utilizzo – che viene chiamato content marketing di prossimità – contribuisce a rendere più coinvolgente l’esperienza negli store, mescolando la dimensione analogica e quella digitale in un mix innovativo e sorprendente. Studi indipendenti hanno dimostrato che l’impatto sulle vendite è sensibilmente positivo, soprattutto quando si tratta di prodotti (come una lavatrice o un frigorifero, restando all’esempio degli elettrodomestici) che comportano una valutazione abbastanza elaborata prima dell’acquisto.  

Il vantaggio per il negoziante non si limita alla pur importantissima opportunità di far crescere gli acquisti. Grazie alle piattaforme che abilitano questo tipo di applicazioni, l’intera esperienza in store diventa misurabile, ovvero è possibile acquisire e analizzare una serie di dati sul comportamento delle persone all’interno del punto vendita, quindi sapere con precisione quanti e quali prodotti hanno visto, come li hanno confrontati, cosa eventualmente hanno condiviso sui profili social. Attraverso meccanismi di gamification, è inoltre possibile coinvolgere i clienti in percorsi e giochi guidati, sempre con l’obiettivo di rendere unica la loro visita allo store.  

Da dove iniziare per fare content marketing di prossimità? Se conoscete  Movibell, siete già nel posto giusto!