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17/10/2018
Industria 4.0: ancora troppi i 'Digitali incompiuti' e gli 'Analogici'

Dare continuità al Piano Nazionale Industria 4.0 per allargare il più possibile la platea delle imprese coinvolte nella trasformazione digitale e sostenere le produzioni di macchinari innovativi: è questo l’invito che il Centro Studi di Confindustria ha rivolto al Governo, presentando alcuni nuovi dati relativi allo stato dello smart manufacturing nel nostro Paese.

Il quadro non è affatto roseo. Secondo le stime di Confindustria, le imprese che possiamo classificare come Innovatori 4.0 ad alto potenziale sono solo il 4% del totale, ovvero circa 2.700 realtà sull’intero territorio nazionale. A loro si sommano altre 8.800 aziende (13% del totale) che mostrano un potenziale più contenuto, ma comunque hanno intrapreso un percorso di innovazione tecnologica in ottica 4.0.

La vera incognita sono i cosiddetti Digitali incompiuti, le 25.000 imprese (37% del totale) che al momento non hanno nè competenze interne, nè piani di investimento orientati alla trasformazione digitale. Ben il 46% delle industrie italiane può essere classificato come analogico: parliamo di quasi 31.000 imprese, dove il 4.0 è ancora un territorio del tutto inesplorato.

Il problema è in buona parte dimensionale (le grandi imprese sono le più rappresentate nel gruppo degli Innovatori 4.0), ma è la difficoltà ad aggregare risorse e competenze l’ostacolo maggiore quando si tratta di innovazione. Se gli incentivi del governo possono dare una risposta sul fronte economico, il nodo delle competenze digitali passa quasi sempre dalla scelta di un partner a cui affidarsi per progettare e realizzare la trasformazione digitale, ma soprattutto allinearla agli obiettivi che l’azienda vuole raggiungere.

L’Industria 4.0 ha infatti senso se i progetti sono orientati al recupero di efficienza, lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi, l’ingresso in nuovi mercati o l’aumento del coinvolgimento dei clienti: al partner tecnologico non devono quindi essere chieste solo conoscenze tecniche, ma anche la capacità di entrare all’interno dell’organizzazione per comprenderne i punti di forza e le aree vulnerabili, definendo come usare al meglio la leva del digitale.

Volete mettere alla prova la nostra digital e software factory? Siamo pronti a cominciare insieme a voi un viaggio alla scoperta dell’Industria 4.0.